1a Squadra 19/20

19gg: BORGO SD – FELINO: 1-1 [FOTO] [VIDEO]

Marcatori: 13’pt Guazzo (B), 26’st Mora (F)

BORGO SAN DONNINO: Spanu, Scaffardi, Martinez E., Rizzi, Salomone, Soregaroli, D’Urso (8’st Moscatiello), Billone, Guazzo, Lorenzini (21’st Martinez L.), Saia. – A disp: Chiaro, Bespalco, Chiussi, Beji, Renteria, Ibrahimi, Monica. All. Emanuel Scalise

FELINO: Oppici, Mossini, Ferrari, Trezza, Basso, Pappalardo, Lancellotti, Gennari (43’st Cittadino), Leveh, Mora, Cisse. – A disp: Ferri, Davighi, Di Giuseppe, Adofo, Crescenzi, Montipò, Palma, Beatrizzotto. All. Ivano Rossi

Arbitro: Giovanni Giannì (sez. di Reggio Emilia)

Ammoniti: D’Urso, Scaffardi, Salomone (B) e Mossini (F)



Lo scontro salvezza tra Borgo San Donnino e Felino disputato al «Ballotta» di Fidenza su un campo al limite della praticabilità, gara clou della seconda giornata di ritorno, si è concluso in parità (1-1). Partita vibrante e giocata a viso aperto da ambo le formazioni per tutti i novanta minuti. Borghigiani avanti con un goal di Guazzo (che ha colpito anche una traversa, ndr) nella prima frazione di gioco, pareggio di Mora per i rossoblù nella ripresa. Una sfida dal sapore particolare per i fratelli Martinez, Leandro ed Emanuel, trasferitisi dal Felino al Borgo San Donnino nella sessione di mercato invernale.

Alle 14.30 Giovanni Gianni di Reggio Emilia fischia l’inizio delle ostilità. Appena tre giri d’orologio e Guazzo, da buona posizione, colpisce la traversa. Si infiamma il tifo borghigiano in tribuna. La risposta degli ospiti tarda ad arrivare: al 7’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Gennari manda alto sulla traversa. A seguire dribbling secco di Guazzo sul difensore e rete nell’angolino per l’1-0 borghigiano (13’). Incontenibile l’ex attaccante di Parma e Lentigione che, cinque minuti dopo, scarta Ferrari ma la sua conclusione viene intercettata dall’attento Oppici. Al 20’ bello scambio Cisse-Lancellotti, con quest’ultimo che perde di lucidità al momento del tiro e si fa anticipare in area biancazzurra. Al 23’ parata la conclusione di Guazzo, sulla ribattuta riconquista palla Salomone che spedisce alto sulla traversa. Alla mezz’ora Cisse sfiora il pareggio, con un bolide fuori di un soffio. Al 33’ e al 35’ Spanu fa i miracoli deviando prima il fulmine di Gennari poi la conclusione da calcio d’angolo di Basso. Al 38’ velo di Mos- sini per Cisse con tiro sventato dal numero uno casalingo. Nel recupero lo stesso a taccante rossoblu di testa manda alto sulla traversa. La prima frazione di gioco ter- mina sull’1-0.

Nella ripresa è la squadra del neo-mister Rossi a prendere in mano il pallino del gioco. Al pronti via Spanu salva in extremis sulla conclusione di Lancillotto. Le squadre quindi si studiano un po’ sotto una pioggia battente ed un terreno al limite della praticabilità. Al 20’ Mora prova la conclusione ravvicinata ma il portiere casalingo non si fa sorprendere. Due giri d’o- rologio e Guazzo, a tu per tu con Oppici, spreca l’opportunità del doppio vantaggio. Al 25’ bello scambio tra i fratelli Martinez, Leandro ed Emanuel (gli ex di turno), con conclusione intercettata senza difficoltà da Oppici. E per la legge del calcio, gol mancato, gol subito. Un giro d’orologio e Mora, da fuori area, calibra un destro che riporta la gara in parità (1-1). A seguire Guazzo cerca subito il pareggio ma con poca fortuna. Nel finale cross pennellato di Basso per Leveh che sfiora la rete del raddoppio rossoblu sottomisura. La gara si conclude in parità, risultato equo per quanto visto nell’arco dei novanta minuti. Borgo poco cinico, che non riesce a trovare la seconda vittoria consecutiva, e che avrebbe potuto chiudere la gara nella prima frazione di gioco. Tra i migliori in campo: Guazzo, Spanu e Martinez per il Borgo San Donnino e Lancellotti, Mora e Oppici per il Felino.

Rammaricato a fine partita il tecnico borghigiano Scalise: «Sull’1-0 abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita non sfruttate. Devo dare comunque i meriti al Felino che ha tirato fuori tutto ed ha fatto un’ottima partita. La nostra filosofia di gioco è quella di andare a prendere alti gli avversari e di giocare sempre nella loro metà campo. Atleticamente devi portare la squadra in condizione di poterlo fare non soltanto nei primi trenta minuti, ma per tutto l’arco della partita. Sono qua da un mese con uno staff nuovo e spero che alla lunga riusciremo a fare tutti i novanta minuti in quella maniera». Dispiaciuto del pareggio anche Guazzo, autore della prima rete: «Una partita a due volti: se fosse finita 4-0 per noi nel primo tempo non ci sarebbe stato nulla da dire. Le gare vanno chiuse subito, invece ho avuto un po’ di sfortuna tra la traversa colpita e le due parate di Oppici dopo il vantaggio. Su una forse potevo fare qualcosa di più, ma l’ho vista all’ultimo e ho colpito a botta sicura; nelle altre invece ha fatto delle belle parate il portiere. Poi ci siamo un po’ abbassati e loro sono venuti fuori su un campo improponibile.