1a Squadra 19/20

09gg: BORGO SD – AGAZZANESE: 1-1 [video]

Marcatori: st 18’ Minasola (A), 44′ Napoletano (B)

BORGO SAN DONNINO: Spanu, Furlotti, Passera, Bertoli, Rizzi (36’ st Monica), Soregaroli (1’ st Donati), Terzoni (14’ st Fontana), Billone, Napoletano, Lorenzini, Saia (23’ st Tommasini). All. Rastelli

AGAZZANESE: Di Maio, Bocchi, Cargnelutti (7’ st Vago), Reggiani, Cavicchia, Forni (25’ pt Gueye), Cosi (18’ st Spreafico), Makaia, Catania (30’ st Amaro), Minasola (40’ st Manini), Combardi. All. Binchi

Arbitro: Palma di Bologna

Ammoniti: Furlotti, Bertoli, Saia (B)



dalla Gazzetta di Parma:
Un punto, quello agganciato nel finale di partita dai ragazzi di Rastelli, che lascia comunque l’amaro in bocca. Nel delicato scontro salvezza contro l’Agazzanese, nonostante le pesanti defezioni (out Guazzo e Polichetti per infortunio, ndr), in campo si è vista una sola una squadra, il Borgo San Donnino. Numerose le occasioni create, una traversa colpita ed un gol annullato ai biancazzurri che si devono accontentare del pareggio ottenuto tra le mura amiche del Ballotta. Due, invece, le note positive: la prestazione dell’attaccante Napoletano (con una rete nel finale che ha dell’incredibile) ed il talento del colpo di mercato delle ultime settimane, Terzoni, classe ’91, ex Lentigione, che si è inserito perfettamente, diventando da subito un punto di riferimento per i compagni. All’8′ bel triangolo di gioco piacentino Makaya-Cosi- Lombardi, ma la difesa borghigiana sventa il pericolo. Due giri di lancette, velo di Saia per Napoletano che perde di lucidità e freddezza al momento del tiro. A seguire Spanu intercetta il preciso tiro-cross di Bocchi. Al 16’ il tiro dalla bandierina di Lorenzini viene parato in due tempi da Di Maio. Alla mezz ’ora, quando pare calare la noia, Napoletano spara una bordata sulla traversa a portiere battuto. Applausi dalla tribuna per lui. Passa un minuto e l’arbitro Palma, tra le perplessità dei presenti, annulla il gol del vantaggio borghigiano, per l’esattezza un autogol piacentino. Sul finire della prima frazione Lorenzini scodella in avanti per Napoletano che lancia un bolide fuori di un soffio. Brividi. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Il primo tempo termina a reti inviolate.

Anche nella ripresa la squadra di Rastelli parte con il piglio giusto, determinata e affamata. Al 6’ Rizzi pesca Napoletano in area, Di Maio para d’istinto la conclusione della punta casalinga. Un giro di lancetta e, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Terzoni, l’incornata di testa di Furlotti viene deviata in angolo dall’attento numero uno piacentino. Per la dura legge del gol, gol mancato gol subito. Al 18’ velo di testa di Vago per Minasola che, da due passi, punisce Spanu per lo 0-1 ospite. Rimpallato dalla difesa borghigiana, dopo due minuti, un altro tiro dello stesso attaccante ospite. Nonostante la rete subita nell’unica vera occasione degli ospiti, il pallino è sempre in mano ai padroni di casa, squadra quadrata, ben disposta in campo nonostante gli innumerevoli infortuni, a cui manca solo un po’ di cinismo. Al 24’ il fulmine di Lorenzini termina fuori di poco. Napoletano lancia un missile alla mezz ’ora, ma con poca fortuna. Cinque giri d’orologio e la stessa punta borghigiana viene atterrata in area piacentina ma l’arbitro lascia proseguire. A seguire il cross pennellato di Lorenzini per Tommasini che viene anticipato prima di riuscire a colpire di testa. A un minuto dal novantesimo l’Agazzanese si deve inchinare, grande intuizione di Napoletano che insacca nel sette, con un colpo al volo, il gol del pareggio finale (1-1). Sulle ali dell’entusiasmo la Rastelli band, nei cinque minuti di recupero, lotta alla ricerca del vantaggio ma senza fortuna. I migliori in campo: Napoletano e Di Maio.

«Un punto è poco, meritavamo di più»
Non è soddisfatto del punto ottenuto in extremis il tecnico borghigiano Matteo Rastelli: «Non sono contento del pareggio nonostante lo abbiamo raggiunto nel finale. Per come abbiamo giocato, per la mole di gioco sviluppata nell’arco della partita, per gli episodi (annullato un autogol a nostro favore, ndr), la traversa e le tre parate importanti del loro portiere (il migliore in campo per i nostri avversari), se c’era una squadra che doveva vincere quella era il Borgo. Se non fai gol, però, al primo episodio un po’ contrario, una mezza carambola in area, lo subisci. Un plauso a Napoletano che, oltre al gol incredibile che ha siglato, ha giocato un’ottima partita dove è stato sempre pericoloso. E’ un giocatore determinante per noi che calcia benissimo sia di destro che di sinistro. Purtroppo nella ripresa siamo stati attanagliati da infortuni (vedi Soregaroli, Donati, ecc..), senza dimenticare Polichetti in panchina e Guazzo in tribuna, e questo è un problema perché ti fa mettere dei giocatori fuori ruolo. Sono entusiasta anche di Terzoni, arrivato da poche settimane, con lui siamo un’altra squadra. Riesce a capitalizzare il gioco e, soprattutto, con gli altri ragazzi si è inserito bene. Abbiamo tutti molta fiducia in lui, è chiaro che purtroppo è fermo da tanto tempo e dovrà entrare pian piano». Felice del gol del pareggio l’attaccante Daniele Napoletano: «Sono felice per la marcatura ma dispiaciuto per il risultato odierno contro l’Agazzanese (ieri, ndr). Meritavamo sicuramente di più dato che nel primo tempo abbiamo giocato solo noi. Abbiamo concesso un solo tiro in porta ai nostri avversari e su quello ci hanno fatto gol, purtroppo. Dispiace perché sia io che i miei compagni ci siamo impegnati al massimo. Il risultato è sicuramente bugiardo. Diciamo che non siamo stati bravi a capitalizzare le tante occasioni create nella prima frazione di gioco, se il primo tempo fosse finito due o tre a zero non avremmo avuto nulla da rimproverarci. Stiamo lavorando bene, questo si vede gara dopo gara, il gruppo si è affiatato e stanno arrivando piano piano anche i risultati. Testa a domenica prossima che ci aspetta una partita difficile in trasferta a Rolo dove dobbiamo fare per forza risultato. In settimana prepareremo questo delicato match al massimo, come sempre».